18 ottobre: 68 – Pop revolution a Palazzo Blu

18 ottobre: 68 – Pop revolution a Palazzo Blu

Il 18 ottobre alle ore 17:00 nell’auditorium di Palazzo Blu a Pisa sarà proiettato il documentario 68 – Pop Revolution (70 min). Il documentario racconta il ’68 italiano attraverso filmati, animazioni, grafica e le testimonianze dei protagonisti.
Introdurranno il documentario il Regista Aurelio Laino e la Prof.ssa Giuliana Biagioli.
Moderatori Giuseppe Meucci e Stefano Renzoni.
68 – Pop Revolution è una produzione Sonne film, Decima Rosa e Freeside, in coproduzione con Archivio Aamod e in collaborazione con Sky Arte HD, Trentino Film Commission e Piemonte Film Fund.
Se c’è stato un anno che più di ogni altro è stato uno spartiacque tra diverse stagioni della storia recente dell’Italia e non solo, questo è sicuramente il 1968. Con 68 – POP REVOLUTION, si cerca di spiegare attraverso testimonianze, filmati, animazioni e grafica, come il ’68 in Italia abbia assunto caratteristiche uniche e sia stato qualcosa di antropologicamente rilevante: un’onda che ha investito tutti gli strati sociali. Attraverso le testimonianze dei protagonisti, la serie ricostruisce il percorso del’68 italiano, un percorso non solo politico ma anche culturale e di costume che ha promosso un cambiamento complessivo della società.
Tra i testimoni alcuni tra i leader del movimento studentesco, ma anche storici e protagonisti della società, della cultura e dello spettacolo: Carlo Verdone, Giuliana Biagioli, docente Università di Pisa; Marco Boato, leader ’68 Trento; lo storico Vincenzo Calì; Mario Capanna, leader ’68 Milano; i giornalisti Toni Capuozzo, Luciano Lanna e Flavia Perina; la critica d’arte Ester Coen; lo storico Alberto De Bernardi dell’Università di Bologna; Steve Della Casa, critico cinematografico; Maria Luisa Frisa, docente IUAV di Venezia; il musicista Ricky Gianco; Guido Viale, leader ’68 Torino; lo storico Peppino Ortoleva dell’Università di Torino; Paolo Pietrangeli, musicista e regista; il regista e drammaturgo Tato Russo, Marianella Sclavi, leader ’68 Trento e il cantante Shel Shapiro.