L’Archivio delle acciaierie di Piombino restituito al territorio, 23 luglio

L’Archivio delle acciaierie di Piombino restituito al territorio, 23 luglio

Il 23 luglio prossimo alle ore 21 al Rivellino di Piombino si terrà l’iniziativa di presentazione del lavoro di trasferimento dell’Archivio delle acciaierie di Piombino.

A un anno dalla firma e diffusione dell’appello per la salvaguardia dell’Archivio e del patrimonio industriale delle Acciaierie di Piombino, un significativo risultato è stato conseguito. Si è infatti recentemente concluso il trasferimento di questo prezioso fondo documentario presso i locali individuati dal Comune di Piombino per la sua conservazione temporanea, grazie alla collaborazione tra il Comune e la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, sulla base di una convenzione tra il Comune di Piombino e l’azienda Aferpi spa che ha previsto l’acquisizione in deposito dell’archivio stesso. 

Oltre all’azione istituzionale, tale operazione ha potuto andare avanti anche grazie all’impegno personale e alla determinazione della dott.ssa Monica Pierulivo, archivista del Comune di Piombino, e della dott.ssa Alida Caramagno della Soprintendenza Archivistica della Toscana.


L’archivio, che si estende per circa 3.000 metri di scaffalature, era collocato in un edificio fatiscente all’interno del perimetro industriale, abbandonato da oltre 20 anni e in pessimo stato di conservazione. La situazione si era aggravata ulteriormente tra il 2018 e il 2019 per il peggioramento delle condizioni del fabbricato. Da febbraio 2018 l’azienda aveva inoltre impedito l’accesso alle archiviste del Comune e alla Soprintendenza impedendo il completamento delle operazioni di selezione del materiale e di trasferimento.
 

Anche seguito della pubblicazione dell’appello, alla fine di agosto 2018, la Soprintendenza Archivistica della Toscana è riuscita a dare una svolta alla situazione.
 

L’archivio adesso è in sicurezza, in attesa di essere sottoposto ai necessari interventi per la sua futura fruizione e valorizzazione. A questo proposito, la Soprintendenza Archivistica ha sottoscritto con la Regione Toscana l’11 febbraio 2019 un accordo per la valorizzazione del patrimonio archivistico e bibliografico, con il quale si propone, tra le altre attività previste, di promuovere un intervento di riordino e inventariazione dell’archivio delle Acciaierie di Piombino che ne consenta la fruizione e la valorizzazione. Prima di poter procedere con lo studio e il riordino delle carte, il Comune, anche attraverso il reperimento di risorse esterne, dovrà farsi carico delle operazioni di spolveratura e pulitura del materiale acquisito, che risulta pesantemente aggredito dalle polveri prodotte dalle acciaierie nel corso degli anni. Inizia quindi una nuova fase del progetto relativa in maniera specifica alle attività di valorizzazione che, partendo dal recupero dell’archivio, dovrà auspicabilmente estendersi anche al patrimonio industriale in termini di impianti, testimonianze orali e culturali presenti sul territorio.

Il 23 luglio il Comune di Piombino organizza una iniziativa pubblica dal titolo “Memorie dalla città del ferro. L’archivio delle Acciaierie restituito al territorio”. 

Programma (pdf)